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~ Capitolo 24

>> giovedì 1 dicembre 2011


Molti anni dopo: La mia vita senza te.


Tonks se possibile fece ancora prima a dimenticare il suo amato.
Quando la sofferenza diventò insopportabile, e piano piano il tempo passò, aiutando Dora a guarire, decise di chiudere Barty nel fondo di un cassetto come molti anni prima.
Dimenticò quello che tra loro c’era e quello che avrebbe potuto esserci, si convinse che cio che restava era solo un Mangiamorte condannato, che non avrebbe mai potuto amarla come lei sapeva e meritava di essere amata.
Si dedicò totalmente al lavoro , forse inaridendosi un po.
Ci furono periodi di estrema calma che seguirono la lunga guerra ai mangiamorte. Ma non per questo Dora venne meno al suo ruolo.
Divenne un grande Auror.


*Racconto di Nymphadora Tonks*



L’ordine della fenice era un organizzazione di cui formalmente facevo parte. Vi entrai proprio nel bel mezzo della guerra e venni affiancata da Malocchio, mio mentore, a cui devo molto.
In effetti la casualità di quello che gli successe, qualche anno dopo a Hogwarts in parte mi fa rabbrividire.
Questa eterna connessione, che mi lega a Barty, mi spaventa sempre.
Dopo la scomparsa di Lord Voldemort, l’Ordine era ridimensionato, molti avevano perso la vita nel combattere i servi dell Oscuro Signore.
Chi restò a piangerli, furono davvero pochi, e col tempo un po ci dileguammo per strade diverse.
Malocchio smise di essere un Auror, e andò in pensione. Molti altri che neppure conosco, seguirono il suo esempio o si dedicarono a una vita di meritata pace.
Presto però questa calma fu interrotta, l’Ordine della Fenice venne richiamato, non appena il Signore Oscuro incominciò a dare i primi segni.
Non era morto e cercava di tornare.
Da prima cercò di impossessarsi della pietra filosofale e via, via con altri biechi tentativi, sempre a danno del giovane figlio di James e Lily.
Quando Harry Potter frequentava il Terzo anno a Hogwarts, l’Ordine ebbe un gran da fare. E io tornai a vivere.
Mi dissero che dovevo mettermi in contatto con un certo professore della scuola: Remus Lupin.
Sirius Black padrino di Harry e mio cugino,era evaso da Azkaban, nonostante non avessi mai dubitato dell innocenza di Sirius, fui mandata ad Hogwarts.
Incontrai il professore in questione, e per la prima volta dopo anni, sentii di nuovo il cuore in gola.
Era un uomo, dolce, educato, molto diverso dalle persone che in genere piacevano a me, basta guardare i miei precedenti, tuttavia avevo scorto nei suoi occhi un anima triste.
Le sue parole, le sue spiegazioni, la sua vita mi catturò totalmente.
Diventammo amici, ma io me ne innamorai.
Quell’ anno successe davvero di tutto, Sirius Black fu scagionato dalle accuse, almeno per noi dell Ordine, Silente ci spiegò la vicenda, scoprii che Remus e Sirius erano molto amici e questo per qualche motivo mi avvicinò di piu a Lupin.
Non osai farmi avanti , Remus non sembrava minimamente interessato a me, così coltivai questo amore dentro di me per due lunghi anni.
Anche quando venni a conoscenza della storia di Barty, era riuscito ad evadere anche lui, ed era il prototipo del perfetto Mangiamorte.
Non mi cercò, e non ne fui stupita, infondo il destino ci aveva gia preso in giro anni a dietro, ora e strade erano davvero separate.
Dopo un primo attimo si Shock, mi ripresi, e continuai la mia vita, Barty su di me non aveva piu influenze , ne lui ne il suo ricordo. Questa vicenda mi scivolò addosso come fosse nulla, l’unica preoccupazione e che Lord Voldemort fosse tornato grazie a quel bastardo.
Venne ricostituito L’Ordine della Fenice, tutti i vecchi membri furono chiamati all’ appello da Silente in persona. Persino Moody ci affiancò.
Il Ministero della Magia negò per un anno intero il ritorno di Colui-che-non-deve-essere-nominato.
E Cacciare i suoi seguaci fu impossibile; grandi mangiamorte scapparono da Azkaban. I piu temuti, i Piu fedeli.
La nuova guerra era imminente.
Sirius ci ospitò nella vecchia e tetra casa di sua madre, a Grimmaul Palce n.12,che io ricordavo appena. Questa divenne il quartier generale dell Ordine della Fenice.
Ogni giorno tutti noi stavamo allerta, Voldemort sembrava tranquillo ma presto avrebbe combinato qualcosa.
Mi legai molto a Harry ,Hermione,Ron, Ginny e i gemelli, passammo diverso tempo insieme.
Anche Reamus gli era molto affezionato, questa sembrava l’unica cosa che ci legasse in quel periodo.
Una notte però, ci mandarono in missione insieme io e lui da soli, ricordo che era poco dopo Natale.
Nevicava , e lui fu cosi dolce da farmi calore abbracciandomi.
Penso che in qual momento la mia faccia, i miei capelli che cambiarono improvvisante colore, furono abbastanza significativi, nel far capire a Remus quello che provavo.
Capii di non essergli poi cosi indifferente, e lo baciai.
Dopo qual bacio però sorsero i primi drammi. Gli piacevo, ma si considerava troppo vecchio e povero per stare con me, e forse anche troppo”lupomannaro” per poter permettersi di amare.
Quello che pensavo io era del tutto irrilevante, e le nostre discussioni furono interrotte da tragici eventi.
Molti morirono proprio quando il piano di Voldemort finalmente venne allo scoperto. Seguirono atroci giornate.
Continuando la battaglia che oramai era ripresa, anche il Ministero della Magia aveva finalmente riconosciuto il ritorno dell Oscuro Signore.
Passo ancora un anno.
I ragazzi si diplomarono finalmente a Hogwarts e molti entrarono nell’ Ordine insieme a noi. In prima linea Harry, Hermione e Ron. Harry prima di tutti, era lui che Voldemort voleva.
Remus si arrese alla evidenza, e finalmente diventammo una coppia.
Mi amava, diversamente da come ero stata amata, ma nonostante tutto ero davvero felice, era un amore semplice, fatto di piccole cose, quelle che accomunano tutte le coppie, mi riempiva la vita, e mi rendeva determinata a combattere chiunque volesse portarmi via tutto questo.
I mangiamorte si stabilirono da qualche parte, protetti, venivano allo scoperto solo per qualche mirata missione.
I tempi tremendi erano tornati sia per il mondo magico che per quello babbno.
A un ritmo sempre piu serrato la gente perdeva la vita. E noi combattevamo come potevamo. Al contrario dei mangiamorte noi conoscevamo l’amore e i legami verso i nostri cari ci tenevano uniti.
Avrei difeso Harry con le unghie e con i denti,se mai avessi avuto un figlio da Remus, l’avrei voluto forte e coraggioso come era lui.
Ma prima di tutto dovevo difendere la possibilità di arrivare a realizzare quel sogno

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† Ringraziamenti †

Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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