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~ Capitolo 25

>> giovedì 1 dicembre 2011

Venticinquesima lettera: ferite del passato.


Amavo davvero tanto Remus Lupin, tuttavia non raccontai mai nenake a lui di essere stata innamorata di Barty. Forse perche temevo un giudizio, forse perche capivo che non era quanto di piu concerne a un auror. Forse perche praticamente non pensavo piu a quel piccolo bastardo da una vita, il suo nome era stato seppellito nella memoria, chiuso come la cella di Azkaban in cui pensavo si trovasse, dopo la sua amabile interpretazione di Moody.
Glia attacchi dei mangiamorte erano frequenti, ma il suo nome non compariva mai in nessuno di essi.
Ma forse piu semplicemente perche non volevo ricordare.
Dora Tonks.



*Grimmauld Place

Era una serata tranquilla, da circa una settimana non si avevano notizie dei mangiamore, il Ministero era sempre in allerta, ma una volta tanto eravamo riusciti ad organizzare una semplice cena per noi auror dell Ordine della Fenice.
-Ginevra, per favore prendimi le patate –
-Mamma.. Ginny, per cortesia –
-Si Ginny cara, passami il sale per favore-
Molly Weasley insieme alla sua figlia piu piccola, che oramai era diventata una bellissima ragazza, preparava manicaretti deliziosi.
Gli auror erano tutti seduti gia pronti per la cena, immersi in discussioni animate che non riguardavano altro che Lord Voldemort e i suoi piani.
Malocchio Moody era appoggiato alla porta dell’ entrata della sala da pranzo, Sirius e Remus sedevano vicini, Harry oramai piu che un ragazzo seguiva attentamente ogni considerazione.
Tonks si annoiava, le chiacchiere erano sempre le stesse, e in cucina lo sapeva bene, non era gradita. Non per cattiveria, orami l’Ordine della Fenice era solo una grande famiglia, ma piu che altro perche se la cava molto meglio su un campo di battaglia che hai fornelli.
Era seduta su una poltrona vicino a Fleur Delacour che teneva in braccio il suo bellissimo bambino dai capelli rossi come suo padre, e dagli occhi azzurri e ammaliatori simili a quelli della madre. Dora lo faceva ridere come un tempo aveva divertito Hermione e Ginny.
La cena iniziò, con la concessione che per il resto della serata non si sarebbe parlato piu di Mangiamorte.
Fu un impresa ardua, ma Molly riusciva ad azzittire Sirius o Malocchio ogni volta che ci provavano.
Arrivati al secondo, tuttavia la calma venne interrotta. Una lince fluttuante e argenteo, aveva fatto irruzione dalla finestra della sala.
Era il patronus di Kingsley che ancora lavorava per il Ministero: i mangiamorte avevano attaccato!

Senza che fosse passata neanche una manciata di secondi dall allarme, gli auror si erano tutti alzati facendo un gran chiasso con lo strisciare delle pesanti e antiche sedie del tavolo da pranzo.
Si sistemarono un attimo, per poi prender tutti la porta senza dire una parola per smaterializzarsi fuori da Grimmauld Place.
Molly rimase sola con Ginny e con Fleur, interdette guardarono la tavola abbandonata e il cibo che sarebbe stato presto buttato.
-non è possibile..- disse semplicemente alzandosi la Signora Weasley.

* Mist Valley.

Il Patrounus aveva detto, che poco fuori Londra i Mangiamorte stavano attaccando un altro piccolo villaggio di maghi, che in quegli anni si era formato. Mist Valley
Piccole ma bellissime case si affacciavano su una vallata che mozzava il fiato. In quel paesino, che d’inverno era nascosto da una fitta nebbia, risiedevano tra i piu importanti membri del Ministero, e sicuramente questo era l’obbiettivo dei servi di Voldemort.
Quando la squadra di auror arrivò il marchio nero gia brillava sulla piazza principale del paesello.
Case in fiamme , grida e strilli di terrore, sembravano provenire da ogni dove.
Qualcuno diede l’istruzione di dividersi, c’era chi doveva trovare i superstiti e portarli in salvo, altri recuperare i feriti per portarli urgentemente al San. Mungo, e il resto avrebbe dovuto cercare i mangiamorte.
L’ultimo ordine tocco a Tonks, Sirius, Hermione, Ron e Bill Weasley.
I mangiamorte furono intercettati appena in tempo, stavano fuggendo di fatti nella foresta che abbraccia alle spalle Mist Valley.
Volarono i primi incantesimi
Sirius e Tonks si trovarono al cospetto di Lucius Malfoy e dei tanto amati Bellatrix e Rodholpus Lestrange. Separandosi da Hermione Ron e Bill, impegnati in antri inseguimenti.
-a noi il meglio Tonks – le disse Sirius quando si trovarono faccia a faccia con i tre nemici.
I cinque si scambiarono occhiate omicide, in una piccola radura nella foresta inoltrata.
Sguardi di intesa, tra i Tre mangiamorte, che erano altrettanto pronti con le bacchette in mano.
Tonks annui decisa a suo cugino. Senza dubbio Bellatrix e Lucius erano i più pericolosi.
Tonks si mise in posizione d’attacco. La sua mano ferma reggeva la bacchetta sopra la sua testa, Black fece lo stesso in direzione dell odiata cugina Bellatrix.
-A noi due Bella – le disse iniziando il duello.
Volarono incantesimi di abilità superiore, veloci flash rossi, blu, bianchi. L’ausilio di supporti che la natura incontaminata che li circondava, offriva, rendeva tutto piu difficile.
Folate di vento, turbini di foglie, alberi che si spostavano minacciosi.
Tonks trovò riparo dagli attacchi di Malfoy e di Rodolphus dietro a un grande masso, doveva riprender fiato.
Anche se se la stava cavando egregiamente, era faticoso gestire due mangiamorte di quella portata.
D’un tratto vide Sirius a terra.
Bellatrix avanzava verso Black che rideva, nonostante la sua posizione poco divertente. Tonks riuscì a scorgere il ghigno della donna, sentì il frusciare del suo vestito tra le foglie mentre gli altri due mangiamorte erano alla sua ricerca
-piccola auror?..vieni fuori dai.. non ti va piu di giocare? – la sfottevano, Tonks si voltò ad ascoltare, Malfoy era vicinissimo a lei.
Girò nuovamente la testa Bellatrix stava alzando la bacchette in direzione di Sirius
-avanti Bellatrix, uccidimi facciamola finita..e quello che desideri da tempo no?- la incitava lui senza paura con voce ferma. Sembrava quasi che la deridesse nonostante tutto.Come fosse un gioco.
Dora pensò piu veloce che poteva. Si alzò di scatto, mandando al diavolo dentro di se Lucius, che ancora la chiamava. Puntò la bacchetta e colpì Bellatrix.
Ebbe il tempo di vedere uno schizzo di sangue uscirle dal braccio, veder la bacchetta della mangiamorte cader a terra e ancora vederla chinarsi per il dolore.
Poi fu il buio, doveva essere stata colpita, perche sentì una forza disumana spostarla e poi piu nulla.

*Grimmauld Place

-Dovevi vederla Remus.. l’ ha colpita!-
-Si ne sono felice Sirius, ma vorrei solo che si risvegliasse presto..cerca di capire. -
-Si ma è stata grandiosa, avessi visto la faccia della Lestrange quando ha perso la bacchetta...dopotutto anche lei ha il sangue dei Black.. -
Black aveva riportato a casa Tonks, dopo che Lucius Malfoy l’aveva schianta. Per sua fortuna, la ferita che aveva provocato a Bellatrix non solo aveva salvato Sirius, ma anche se stessa.
Malfoy era pronto a infierire su Dora dopo lo schiantesimo, ma la sua attenzione fu catturata da Rodolphus che gridava di aiutarlo a contrastare Black perche Bella era ferita e aveva bisogno di aiuto.
La battaglia si era conclusa, quindi con la fuga dei Mangiamorte.
Tonks ora era sdraiata sul suo letto in casa Black, incantesimi per farla rinvenire non erano serviti a nulla, e mentre Sirius decantava le sue gesta al suo migliore amico, Remus piu che orgoglioso era solamente preoccupato.
Dora aprì gli occhi, Lupin l’abbraccio forte.
-Sto bene , sto bene..- disse lei tra quella stretta e un bacio - ..ma cosa è successo?.. mi fa male la testa da morire. -
Sirius non se lo fece ripetere, partì come una mitraglia nel racconto del duello e di come lei lo avesse salvato con grande coraggio. Spiegò nei minimi particolari l’espressione di stupore di Bellatrix che si accasciava al suolo in preda all emorragia, con tanto di scenette.
Tonks alla fine aveva piu mal di testa di prima, ma quella sera fu trattata come un eroina.

*Residenza Mangiamorte


Bellatrix venne curata senza nessun problema, anche se aveva perso molto sangue, si era rialzata subito.
Era una donna forte, e la sua rabbia non le permetteva di certo di stare a riposo.
Camminava per la sala dei ricevimenti, avanti e indietro, solo un grosso bacile che presenziava la sala illuminava l’ambiente con il suo fuoco verde.
Bellatrix camminava ancora, con la bacchetta in mano, imprecava contro quel misero antimago di suo cugino e quella maledetta nipote che si ritrovava, le aveva distrutto i piani, c’era quasi riuscita…
-io l’ammazzo.. proprio sta volta , ero tanto cosi da farlo.. stavo per ripagare il sangue traditore della mia famiglia, ma mi sono fatta fregare da una piccola, inutile, microscopica, incapace mezzosangue.. io BELLATRIX LESTRANGE!- gridava
-Calmati Bella o ti verrà un infarto!- qualcuno con tono spiritoso si era affaccino alla sala, Bellatrix lo riconobbe immediatamente e si blocco al centro della stanza.
Il mangiamorte da prima appoggiato contro la porta dai serramenti neri e lucidi come la pece, ora si faceva avanti arrivando fino al punto in cui la luce verde poteva illuminargli il viso.
Cosi esposta la carnagione dell uomo era simile a quella di un infero, un demone, persino la lunga giacca di pelle ora aveva preso un colore malsano.
- Che succede mia Signora..? – domandò l’uomo con un finto inchino.
-Piantala lurido verme o ti riduco in poltiglia, non ho tempo per scherzare lasciami sola-
-Sola?, una Signora come te non va mai lasciata sola, soprattutto quando diventa cosi pericolosa..dovrebbe fare attenzione tuo marito-
-Cosa centra lui ora?- domandò irritata la Lestrange con gli occhi che fissavano l’uomo ridotti a due fessure.
-Dovrebbe preoccuparsi, quando diventi pericolosa, quando sei livida di rabbia sei molto eccitante.- rispose lui avvicinandosi
-Stai osando un po troppo Crouch, resta a cuccia prima che mi sfoghi su di te.-
-Come vuoi Bellatrix, allora dimmi cosa è successo, mi hanno detto che sei stata ferita gravemente e che ti è scappato Black-
A Bella questa affermazione diede ancora piu sui nervi, esser derisa da un mangiamorte che aveva almeno dieci anni in meno di lei le dava ancora piu rabbia. Lo fulminò con lo sguardo. Poi riprese a camminare per la stanza.
-Voglio la testa di colei che mi ha ferita e ha interrotto il mio momento di gloria, avrei ripagato i miei avi per l’affronto che Black ha fatto loro,l’avrei ucciso se non si fosse intromessa…-
Barty guardò molto interessato Bellatrix, tuttavia non capiva di chi parlasse, senza dubbio doveva essere una donna, la Lestrange parlava al femminile.
-Pagherà l’insolenza, prederà il posto dell’ antimago..e dopo mi occuperò ancora di lui, cosi il sangue coprirà la vergogna..-
Tutti conoscevano Bellatrix, Azkaban l’aveva resa piu folle che mai, e effettivamente imprevedibile com’ era, in momenti come questi sapeva metter paura ai suoi stessi “colleghi”.
Barty osò chiedere di chi parlasse scrutandola ancora.
-Di chi vuoi versare il sangue Lestrange? Se vuoi ti posso aiutare-
Bella si voltò, un guizzo feroce attraverso i suoi occhi, come quando il lampo verde dell anatema senza perdono li attraversava.
Il suo volto illuminato da quel fuoco malefico, le rese il ghigno ancora piu deformato e spaventoso .
-Nymphadora Tonks..-
A Crouch gli si sganciò la mascella, era stupefatto. Quel nome…non lo sentiva da molto tempo. Sentì un qualcosa smuoversi dentro, simile a una ferita riaperta, a una cicatrice che bruciava, Bellatrix voleva morta quella ragazza che lui tanto bene aveva conosciuto.
-Tonks? …La grande Bellatrix si abbasserà a cercare un’ inutile mezzosangue ?-
-... Barty..- rispose lei avvicinandosi ancora, il suo viso fu nascosto di nuovo dall oscurità della stanza, girò intono al Mangiamorte, come per studiarlo.
Qundo gli fu di nuovo davanti, i suoi occhi tornarono ad essere illuminati, sorrideva malignamente, Barty non capiva se fosse un buon segno o meno, se la serva piu fedele del suo Signore era pronta a cruciarlo perche aveva interpretato come un offesa la sua domanda. Bella non prese la bacchetta, anzi la ripose con cura. Lo guardò ancora
-si.. e sarai tu a portarmela –

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† Ringraziamenti †

Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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