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~ Capitolo 33

>> giovedì 1 dicembre 2011

Il Risveglio


Ricordo di essermi svegliato con il suo odore nella narici, di averla osservata, illuminata dal sole, e di essermi sentito per un attimo una persona normale.
Poi il senso di colpa ha avuto il sopravvento, la stavo rovinando, proprio come mi sono rovinato io tanti anni fa.
Tonks stava facendo, qualcosa di cui si sarebbe pentita, per cui stava rischiando troppo.
Ma guardandola al mio fianco, quella mattina, fui certo di quello che provavo
Barty Crouch jr.


-Che fai li in piedi?-
Tonks si era svegliata, stiracchiandosi, si tirò su coprendosi con il lenzuolo. Guardò Barty vicino alla finestra, assonnata.
-Ti sei svegliata..- rispose lui voltandosi sorridendo, Tonks annui gli fece segno di andare a sedersi vicino.
Barty le diede ascolto, seduto di nuovo sul letto, le accarezzo il viso.
-Che c’è Sibilo .. pentito?- domandò Dora vedendo la sua espressione.
-No.. no.. se non lo sei tu. – rispose Lui guardandola con un certo timore
-Stai scherzando vero?- Tonks si tirò su , era stupita da quell atteggiamento remissivo, che non avrebbe mai pensato possibile. Inginocchiata sul letto, teneva sempre il lenzuolo con una mano per coprirsi, scrutava Crouch, cercando di capire se le stesse tirando uno scherzo poco divertente.
-Pentita di cosa?.. di averti seguito, di aver passato una notte come non ne passavo da tento tempo? Essermi sentita libera di essere quella che sono, nientaltro se non Nymphadora..-
Tonks cercò il suo sguardo, Barty non era quello che lei conosceva, e non capiva cosa fosse successo.
-Non lo so ..e che è cosi sbagliato.. per te..- continuò lui senza guardarla
-Ricordi cosa ti ho detto ieri notte, non ne posso fare a meno, so che non rischio una semplice punizione, questa volta, e non mi interessa..Barty guardami, se pensi sia rischioso per te, finiamola qui, ma non scaricare i tuoi timori su di me.. –
Il tono di Dora mutò, non era affatto il risveglio che aveva pensato, lui neanche la guardava. Rimase in silenzio aspettando che lui parlasse, che la smettesse di guardare il lenzuolo.
Aggrotto la fronte, si alzò del letto e prese a raccogliere i suoi vestiti, con nervosismo, le veniva da piangere, senza sapere perche, era solo un Mangiamorte, cosa si era aspettata .
-Aspetta Dora..- Anche Barty si alzò dal letto, la raggiunse, le prese le spalle e la fece voltare, Tonks aveva gli occhi lucidi e le tramava il labbro.
-Che fai auror piangi?- le domando tornando a sorridere, quel sorriso che Tonks amava e detestava, come se la prendesse sempre in giro.
-No.. non piango.. dovrei farlo per uno che non ha le palle di dire cosa pensa?- rispose decisa e arrabbiata – Ma con te è sempre cosi vero?.. lanci i sassi e nascondi la mano.. preferisci perdermi che essere te stesso una volta tanto, di cosa dovrei stupirmi ?–
-Io.. non sono pentito Dora, potrai non crederci ma sono preoccupato per quello che tu potresti affrontare, l’hai detto tu, non rischi una punizione in sala trofei. -
-Questo è un problema mio Barty, credi che non ci abbai pensato? Che non ci pensi in continuazione, ogni volta che guardo i mie compagni in faccia?-
Lui non rispose, la strinse in un forte abbraccio, tenendole una mano dietro la testa. In un primo monto Tonks non sembrò ricambiare qual gesto, poi gli cercò le labbra.
-Non voglio rinunciarci ancora, questo non centra con la guerra, quando siamo io e te, siamo solo io e te, come a scuola.. se conosci un modo per dimenticarlo, allora dimmelo, in alternativa io non posso starti lontana-
-Non Dora, non conosco un modo, ci ho provato.. Vorrei solo che non pagassi per tutto questo, io anche venissi scoperto, non sarebbe un problema, potrei coprire la cosa dicendo che sei solo stata una divertimento – rispose Barty ricordando chiaramente le parole di Lucius- se non dovessero credermi, potrebbero uccidermi è vero.. ma la mia vita vale molto meno della tua Tonks-
Dora rimase senza parole, avrebbe voluto dirgli quello che provava, sentirsi dire che la sua vita era piu importante, le fece sobbalzare il cuore.
Dora allungò la mano, scansando il ciuffo ribelle dagli occhi ci Crouch
-Barty..sembri quasi convincete sai?..potrei persino crederti. - Disse la ragazza buttando la cosa sullo scherzo, gli sfiorò ancora le labbra con le dita.
-Parlo sul serio, un mangiamorte che muore non fa notizia, e non è neanche cosi importante. Tu sei un auror, i giornali parlano di voi, sei anche una delle migliori, non posso non riconoscerlo..-
Tonks era sempre piu colpita da quelle parole, non capiva perche lui le dicesse tutto questo, quando nessuno dei due si sarebbe tirato indietro.
-La vuoi smettere di dire stronzate Barty? Son cose senza senso quelle che stai dicendo, continua ad essere solo Sibilo, e vedrai in qualche modo faremo-
-Una vita passata a nasconderti Dora? È questo che vuoi.. dividerti tra il lavoro, i tuoi amici.. Remus… e me?-
-Basta adesso..- rispose l’auror mettendogli un dito sulla bocca, in segno di silenzio.
L’atra mano lo spinse delicatamente indietro fino a farlo sedere sul letto. Sibilo aveva gia capito, tirò Dora verso di se facendola sedere a cavalcioni sulle sue gambe.
Le accarezzo il viso , sbottonandole la camicia che si era appena infilata.

* Grimmauld Place


Intanto a Grimmauld Place, i membri delle Ordine della fenice erano in soqquadro, Tonks non si trovava non c’era traccia, e non c’era modo di avere notizie.
Nella disperazione, si chiedevano se Tonks fosse ancora viva, se era tenuta prigioniera e se mai Crouch l’avrebbe liberata
-Io non riesco a stare qui fermo con le mani in mano Felpato- disse Remus Lupin facendo avanti e indietro per il salone di casa Black
-Non puoi fare altro Mooney, stiamo facendo tutti la ronda ovunque, non ce traccia di Dora, non resta che aspettare – rispose Sirius seduto, apparentemente tranquillo. Inutile erano i tentativi di calmare Lupin.
-Se solo le tocca un capello, giuro che io quel figlio di puttana lo sotterro con le mie mani – Lunastorta era fuori di se, sarebbe andato a cercarlo se fosse stato necessario, Decise con Sirius che avrebbe atteso fino al mattino dopo, se non fossero arrivate notizie di Dora avrebbe cercato Crouch anche da solo, in ogni luogo, da ogni parte fin quando non l’avrebbe trovato.

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† Ringraziamenti †

Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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