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~ Capitolo 27

>> giovedì 1 dicembre 2011

Ventisettesima lettera: so il tuo segreto.


Mi aveva lasciato andare, poteva catturarmi, portarmi dritto da dissennatori, o uccidermi, aveva tutti i motivi per farlo forse anche di piu di tutti..troppi.
Eppure non mi attaccò piu, cercai di leggerle negli occhi, una motivazione che fosse valida per un simile gesto.
Non trovai nulla, ne fantasmi del passato, ne pena per il presente,ne paura, Dora era vuota e arrabbiata nonostante tutto. Mi presi gioco di lei, perche altro non potevo fare. Me ne andai, raccolsi la mia bacchetta e non pensai neanche per un attimo di attaccarla a mia volta, non so perché, non per gratitudine certo, volevo solo staccare quegli occhi azzurri il prima possibile da me.
Barty Crouch Jr.


*Residenza mangiamorte

-e allora lei dov’è- domandò una Bellatrix spazientita al ritorno di Crouch a mani vuote.
-Mi è scappata Bella non potevo fare nulla..ero solo ricordi?- mentì, con una nota di disappunto per averlo lascito con lei.
-Mi hai davvero stufato..sei un rammollito, me la vedrò da sola..grazie tante!-
Rispose la donna senza mezzi termini, lasciandolo solo nella stanza, uscendo Bellatrix incrociò lo sguardo di Lucius Malfoy, che aveva ascoltato la conversazione senza farsi notare. Seguì Bella con lo sguardo, poi entrò nella sala.
-Ha sempre delle richieste impossibili, è come una bimba capricciosa..- commentò Malfoy – ce solo un modo per farla stare calma..-aggiunse guardando ancora indietro beffardo– chi è che dovevi portarle Barty?-
-Un auror..sua nipote, la vuole morta per l’affronto che le ha fatto giù a Mist Valley- rispose Barty con menefreghismo, Bella l’aveva liberato dal suo compito per fortuna.
-E voleva che gliela portassi proprio tu?- domandò ghignando Malfoy, togliendosi i guanti di pelle nera, appoggiò il suo bastone al tavolo, per versarsi del firewiskey.
-Che intendi Malfoy?-Barty si sentì in colpa, non capiva se era un insulto alle sue capacità o se mai fosse stato possibile che Lucius sapesse di lui e Dora.
-Penso che tu sappia cosa intendo..- rispose, sorseggiando il Wiskey –Io venivo spasso a Hogwarts, quando tu eri ancora un pivellino. Svolgevo controlli regolari all interno della scuola per conto del Signore Oscuro, che cercava maghi da reclutare nel suo esercito. - spiegò raggelando Barty.
-So che ti spupazzavi l’auror, Barty, al contrario di tutti io lo so. So anche che eravate innamorati e che ti venne a trovare ad Azkaban, che peccato che il vostro giovane amore sia stato di nuovo interrotto – continuò con voce melensa il mangiamorte, facendosi gioco del suo compagno che era incredulo.
-E una cosa di poco conto, successa a scuola- si giustificò Barty cercando di sembrare naturale, non colpito da queste rivelazioni che lo irritavano al tal punto da voler veder Malfoy perire sotto la sua bacchetta, era una cosa troppo privata perche lui ne deridesse, come osava.
-Una cosa del passato dici.. non centra nulla allora col fatto che quando si chiacchiera della tua auror, tu non commenti.. non significa che oggi lei ti è scappata, volutamente vero Barty?- domandò ancor Lucius, sempre con quel tono che mandava Barty fuori di testa.
Crouch estrasse la bacchette e la puntò sul Mangiamorte
-Attento alle insinuazioni che fai Malfoy-
-Uhh come ti scaldi presto- gli rispose abbassandogli la bacchetta
-spiegami un po, non ti alteri quando dicono che inginocchierebbero volentieri la tua auror ma ti scaldi se insinuo che lo vorresti fare tu?-
Barty cercò di darsi una calmata, ripose la bacchetta e indietreggiò di un passo per poi versarsi da bere anche lui.
Malfoy ghignò ancora, senza che Barty lo vedesse.
-Dimmi Crouch, visto che tu lo sai, con quelle labbra ci sa fare o meno?-
Lucius era deciso a provocare ancora e molto di piu di prima Barty, rischiava uno scontro, ma la cosa si stava facendo troppo divertente per chiuderla li.
Barty lo guardò malignamente, lo voleva morto e in fondo non capiva perche quelle cose che avrebbero dovuto farlo ridere gli montavano una bestia in corpo.
- Ti importa per qualche motivo in particolare? Narcissa non è in grado?-
Malfoy rise soltanto, alzando il bicchiere in segno di brindisi verso il ragazzo.
-come pensi di fare Barty? ora sono serio…- domandò ancora Lucius, appoggiando il bicchiere di cristallo sul tavolo, riprendendo il suo bastone. I tono della voce era cambiato finalmente, ora era serio.
-Fare cosa Malfoy, guarda che Tonks è solo quello che hai detto tu, una che mi scopavo a scuola quando ero molto stupido e non ero ancora un mangiamorte. Anche se l’ho rivista dopo, è solo stato per lo stesso medesimo motivo, non ho bisogno di una donna io.-
Barty restava comunque spazientito, le insinuazioni di Malfoy gli davano piu fastidio ancora, perche ora, solo ora capiva.
Erano passati quasi 10 anni e ogni volta rivederla era la stessa cosa, sembrava sempre piu bella, piu cresceva e piu il suo viso da donna gli smuoveva lo stomaco.
Ora capiva cosa l’avesse bloccato, era la voglia di averla ancora, era come se il suo odore la sola presenza di Tonks lo rendesse quello che non era.
Dovette ricacciare questi pensieri, era un lusso che non poteva permettersi, doveva solo continuare ad evitarla, desiderarla era solo farsi del male, non avrebbe mai potuto averla ancora.
-Lo sai che è impegnata con un auror vero?- Lucius ancore interruppe i pensieri di Barty, dandogli una pugnalata in un certo senso. Barty sempre controllato si sentì furioso per un momento verso chiunque avesse preso il suo posto.
-Chi?- domandò con finta noncuranza.
-Remus Lupin, il lupastro pezzente che ha insegnato a Hogwarts anni fa, l’anno prima di te a dirla tutta- Lucius aveva capito Barty nonostante non trapelassero emozioni dal mangiamorte.
Era ancora Sibilo, forse non lo sapeva ancora, ma Lucius avrebbe scommesso che Barty alla prima possibilità, se questa gli fosse capitata, ci sarebbe ricaduto con tutta la bacchetta.
Nono stante il loro”lavoro” Malfoy capiva, che certe cose convivono e sopravvivono anche al male che si insinua nell anima di un mangiamorte, Questo non era positivo tuttavia , lei non era una strega comune , era uno dei migliori soldatini di Albus Silente.
-aveva gusti migliori una volta.. – commentò ridendo a malavoglia Crouch. - ora scusami Lucius ma ho da fare. – Barty fece per uscire dalla stanza, Malfoy lo fermò con un ultima frase.
-Barty sta attento a quello che fai, se vuoi ripassartela ancora, fallo, catturala e falla prigioniera se questo ti piace, ma non te ne innamorare, lei è un Auror e tu un mangiamorte.-
Barty non si voltò neanche riprese a camminare, quella frase scottava come fuoco, Lucius in poche parole aveva messo in rilievo la realtà.

Passo del tempo qualche settimana, i mangiamorte organizzarono un'altra retata.
Barty era nelle mischia proprio come Tonks, ma non dovette affrontarla. Notò, o forse era solo la sua immaginazione, che nonostante la gran bolgia Dora l’aveva guadato un paio di volte.
Questa distrazione costò una nuova ferita al mangiamorte, anche se di poco conto, non andava affatto bene.
Tornato alla residenza aveva devastato completamente la sua camera, dal nervoso.Non poteva concedersi simili pensieri mentre combatteva, si stava comportando da idiota.
Curandosi la ferita sul suo letto freddo e disfatto, non potè fare a meno di ripensare a Tonks ai suoi occhi nel loro ultimo incontro,al pomeriggio in battaglia.
Si abbandonò a fantasie insensate, maledicendosi e perdendosi in esse.

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Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


† La Dimora Oscura †

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