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~ Capitolo 43

>> giovedì 1 dicembre 2011

Ti amo per sempre.

La parete veniva ripetutamente colpita da incantesimi che la sgretolavano pericolosamente.
Tonks era riuscita sfuggire a Bellatrix Lestrange e ora duellava con un mangiamorte che aveva ancora il volto coperto. Tra un incantesimo e l’altro riusciva a vedere i suoi compagni ancora tutti in piedi duellare contro il nemico, erano in minoranza, non avrebbero potuto cavarsela senza problemi.
Ma per una come Tonks, la ritirata non era una cosa ammissibile.
Sapeva che Crouch aveva eseguito l’ordine di Lucius e per qualche motivo stupido, era contenta cosi, ora lui e Malfoy erano dentro la camera blindata a prendere la pergamena, tanto agognata dal loro Lord.
Qundo riuscì a schiantare quel mangiamorte, che a giudicare dagli incantesimi, doveva essere su per giù un apprendista. Dora si fece largo, per raggiungere anche lei la cella 4020.
Vide che prima di raggiungerla anche Lupin e Sirius e Hermione vi erano entrati.
Ebbe paura, che potessero fare qualcosa a Barty, Remus sapeva, ma questo l’avrebbe fermato?
Non sapeva dove Bellatrix fosse finita, il suo obbiettivo era entrare nella cella blindata.
Qundo vi entrò vide i suoi tre amici guardarsi intorno, alla luce di una torcia .
-Abbiamo visto entrare Crouch e Malfoy.. ma non ci sono.. e la pergamena è intatta- disse Sirius indicando l’ antica reliquia posta su un tavolo.
Tonks anche aveva visto i due mangiamorte entrare, si domandava come fosse possibile, guardò a destra e poi a sinistra, restando nella penombra.
Si senti rilassata, poiché la pergamena era intatta e l’uomo che amava anche. Fuori dalla cella 4020 infuriava ancora la battaglia.
Hermione prese la pergamena in mano:
-Quindi questa è nostra ora?-
-Si troveremo un posto piu sicuro – rispose Lupin
Ma delle mani afferrarono Tonks alle spalle, Lucius Malfoy l’aveva catturata e ora le puntava una bacchetta alla gola.
-Molto bene signorina Granger ora la mappa..- disse il biondo mangiamorte allungando la mano libera verso la ragazza.ok
-Che stai facendo Malfoy?- ringhio Barty a bassa voce, solo Tonks e Lucius poterono sentirlo.Dora sospirò
-Non glie la dare Hermione!- ma Lucius la strattono con forza facendole male, Dora gemette e per Barty fu una durissima prova non schiantare Malfoy.
Hermione presa dal panico guardò Lupin e Black, che annuirono ferendole cenno di dare a loro la mappa.
La piccola Grifondoro allungo la pergamena verso Crouch, che la prese ad occhi bassi, nessuna aria di sfida era sul suo volto.
-Molto bene.. ora lei verrà con noi..-
-no!- esclamarono gli auror, dopo che Lucius fece capire loro di non aver intenzione di liberare la metemorfomagus.
Strattonò Tonks fuori dalla camera blindata. Barty coprì la sua uscita con la bacchetta puntata sui tre, che inermi restarono guardare. Crouch lanciò uno sguardo a Lupin, poi uscì.
I mangiamorte si erano bloccati, Malfoy aveva la mappa, potevano battere la ritirata.
Gli auror rimasero sconcertati nel vedere, Tonks catturata e la pergamena nelle mani ci Crouch.
Bellatrix aveva appena schiantato il suo avversario, ora guardava raggiante ed estasiata Malfoy.
Lucius spinse con forza Tonks verso le braccia della Lestrange
-Il tuo regalo Bella- le disse mentre questa stringeva con forza sua nipote ghignando.
Barty rimase pietrificato, fulminò Malfoty con lo sguardo, voleva ucciderlo
*Schifoso maledetto*
Ma Lucius disse semplicemente – E la guerra Barty, pensavo lo sapessi-
Nel momento in cui Bellatrix stava voltando tra le sue braccia la povera Tonks per puntarle la bacchetta in faccia, una fumata argentea, la piu lucente comparve al centro di mangiamorte e Auror.
Albus Silente
-Lasciala andare Bellatrix - intimò con la solita dolcezza alla mangiamorte.
Per tutta risposta Bella rise.
-ho detto lasciala, Lestrange -
-Vieni a prendertela Vecchio!-
Silente in una frazione di secondo, riuscì separare Dora delle grinfie di Bellatrix e ora mentre la mangiamorte imbronciata era caduta a terra, la guardava con aria tranquilla, come se le stesse insegnando combattere
In men che non si dica i mangiamorte attaccarono Silente, compreso un rabbioso Malfoy, gli auror si r gettarono nella battaglia.
Barty soccorse la sua amata, aiutandola a rialzarsi, e lei in questo fù abbastanza abile a sottrargli la mappa.
A Crouch non piacque molto qual gesto, non perche lei gli avesse sottratto la pergamena, ma per l’espressione che aveva assunto nel farlo, ora lo guardava con sfida quasi, e Barty non ne capiva il motivo.
-Prendila pure Dora, pensi mi importi?-
Tonks rimase guardarlo
-Pensi fossi d’accordo con Lucius?- domandò sconcertato – a me importa solo che tu siti bene amore mio… morirei per te. -
Tonks calmata e rassicurata da quelle parole si stava avvicinando per dargli un bacio, dimenticandosi di tutto il resto.
Ma la sua cacciatrice, Bellatrix si era liberata dal duello e ora fissava i due innamorati.
-Non posso crederci.. una mezzosangue impertinente e un traditore, l’avessi saputo Crouch ti avrei gia ucciso .-
Dora si allontanò da Barty di parecchi passi, lui non doveva far parte della vendetta di Bellatrix. Mentre i tre si guardavano, Lucius intervenne nuovamente, strattonò la Lestrange
-Dobbiamo andare Bella, sta arrivando il Ministero.. avanti-
I mangiamorte stavano gia smaterializzandosi, ben presto furono dimezzati. Ma la furia di Bellatrix non sentiva ragione. Voleva la sua vendetta finante.
-Vattene se vuoi io.. ripagherò il sangue versato e i tradimenti-
-Andiamo Lestrange, lascia perder non ora..- le replico Lucius, gli auror del Ministero stavano comparendo.
-Va al diavolo Malfoy!- Bella era fuori di se e non c’era verso di portarla via, gli occhi di Barty saettarono da una parte all’ altra, non poteva andarsene, pur di accertarsi che Dora stesse bene sarebbe tornato ad Azkaban.
-Come vuoi Lestrange - Lucius Malfoy si smaterializzò, gli unici mangiamorte ancora presenti erano Bella e Barty. Silente e gli altri auror erano molto distanti da loro tre.
Tonks aveva il fiato corto, impugnava la bacchetta, e nell’ altra mano la pergamena, sapeva che nonostante tutto rischiava di morire.
Poi come il giorno alla Grotta il tempo sembrò bloccarsi, scorrere lento.
Un giovane auror del Ministero, corse velocemente verso di loro, riuscì a catturare Barty, nello stesso modo in cui Dora fu presa da Malfoy, Crouch non fece resistenza, sorpreso e del tutto catturato da Bellatrix e Tonks.
L’auror allontanò Crouch, inveendo contro di lui, mentre Tonks si voltava a gridare
-nooooo!-
Bellatrix rise, ghigno con il suo ghigno peggiore.
-Sectumsempra- gridò con forza in direzione di Tonks.
Barty, si ribellò alla presa dell’ auror e scappo dalla presa debole dell uomo.
Si parò davanti a Tonks, all ultimo secondo, ricevendo per lei l’incantesimo in pieno petto.
Barty cadde al suolo, schizzi di sangue macchiarono il volto di Tonks. Lei si inginocchio su di lui subito dopo.
Aveva riempito gia il mantello di sangue. Dora con mani tremanti colorate di rosso, lo guardava disperata non sapeva cosa fare.
-Dora..- sussurrò lui a stento.
- No , No , No .. amore mio ti prego non mi lasciare- disse lei piangendo china su di lui.
Prese il volto di Sibilo girandolo verso di se.
-Guardami Barty ti prego- ma lui aveva difficoltà gia a tenere aperti gli occhi. Gi auror stavano arrivando, avevano Bloccato la Lestrange, ora attoniti i compagni di Tonks guardavano la scena.
Hermione aveva le lacrime agli occhi, e Lupin era a testa bassa, persino Sirius sembrava colpito da quella scena
- Barty?.. Barty ..no ti prego.. io..perche?-
- Ti amo piccola mia…per sempre – il mangiamorte riuscì ad allungare la sua mano e accarezzargli il viso, le lacrime,sorridendo e quando le forze gli mancarono, lui non era piu li con la sua Dora.
Tonks gridò, fu straziante per tutti, suo cugino Sirius si avvicinò a lei per portarla via da quel dolore.
-Andiamo Dora alzati-
-No.. Sibilo.. non puoi farmi questo.. non lasciarmi da sola…- china sul corpo senza vita di Crouch, Dora non ne voleva saper di lasciarlo li, non anche lui, come Moody, e rifiutava l’idea che lui fosse morto.
Si sentiva mancare, il dolore era troppo forte, immaginarsi una vita senza di lui, vivere con la consapevolezza che lui era morto per lei, non poteva accettarlo.
Era la cosa piu dolorosa che avesse mai provato, si senti spezzare il cuore, non riusciva a respirare, tra i singhiozzi e le lacrime.
Sirius aiutato da Remus, cercava di tirarla via da li, era piena di sangue, ma lei si aggrappava con forza a Barty, andarsene avrebbe reso tutto vero, lasciarlo sarebbe voluto dire non rivederlo mai piu.
A forza finalmente riuscirono a portarla via mentre gridava, la fecero salire su un carrello per tornare in superficie, qualcuno si sarebbe occupato del corpo del mangiamorte.
Risalendo Tonks stava battendo i suoi pugni contro il petto di Remus, commosso per quanto dolore lei stesse provando.
Hermione era in lacrime sul carrello davanti, tra Harry e Ron che senza parole cercavano di consolarla.
-io non sapevo niente- disse la grifondoro.
-Credo che nessuno sapesse..- rispose triste Ron guardando Harry.
Era stanziante guardare Tonks, e sentirla piangere in quel modo.
Tornati alla luce, anche la pergamena era macchiata del sangue di Barty, Tonks continuava a tremare e piangere, i suoi occhi fissavano il vuoto mentre lei continuava a chiedersi perche.

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Ringrazio la Dimora Oscura, che in un certo senso ha permesso a Sweet Sacrifice di nascere. Ringrazio Dario e Jo che mi hanno motivata a continuare a scrivere nonostante le delusioni e i commenti poco carini.
Ringrazio, tutti quelli che hanno seguito Sweet capitolo per capitolo sul forum lasciando sempre commenti carini. E ringrazio chiunque la leggerà qui lasciandomi il suo giudizio.
E in ultimo ringrazio J.K.Rowling per aver inventato Harry Potter e questi personaggi, se non fosse per lei Sweet Sacrifice non esiterebbe.
E ancora ringrazio Amylee e gli Evanescence per la colonna sonora della Fan Fiction


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